Perché devi piantarla con le diete.
In questo mio post ed in altri di questo tipo sarò un pochino meno user friendly e mi trasformerò in un vecchio parruccone.
Questo perché voglio condividere con voi quelle informazioni che fanno da background al mio modo di vedere il mondo del cibo.
Andiamo a cominciare
La dieta mediterranea
Nel 1945 il medico statunitense Ancel Keys sbarcò a Salerno assieme al contingente americano.
Era tempo di guerra, ma questo non gli evitò certamente di notare alcune differenze tra le abitudini alimentari italiane e quelle americane.
In particolare la sua permanenza nel Cilento, gli permise di notare come i popoli appartenenti al bacino mediterraneo erano in gran parte molto meno colpiti da malattie cardiovascolari, rispetto ad altri paesi europei e/o statunitensi.
Un caso oppure un fatto oggettivo? Potrebbe questo tipo di alimentazione influenzare il tasso di longevità degli individui e diminuire alcuni fattori a rischio?
Questo non possiamo saperlo, ma sicuramente è a lui che dobbiamo la definizione di dieta mediterranea.
Dopo il suo ritorno negli Stati Uniti infatti, seguirono diversi studi che cercarono in un certo qual modo di dare una risposta a queste domande.
Esse, assieme ai suoi studi e alle ricerche effettuate, vennero pubblicate nel libro“How to eat well and stay well, the Mediterran way” ossia “Come mangiare bene e stare bene, lo stile mediterraneo”.
In che cosa consiste dunque questa dieta e quali furono le conclusioni a cui giunse il medico statunitense?
Egli capì che la sua efficacia dipende dalla quantità elevata di frutta e verdura previsti, oltre che cereali, legumi e pesce e ad un limitato consumo di carni, latticini e grassi saturi che invece sono ampiamente consumati nelle popolazioni ad alto tasso di incidenza cardiovascolare – come gli Stati Uniti-. Un popolo accorto, dunque, quello presente nel bacino mediterraneo, oppure penalizzato dal fatto che, durante la guerra certi alimenti non potevano essere certo facilmente reperibili? Probabilmente entrambe le cose anche se, l’idea di dieta mediterranea in chiave moderna, deve discostarsi leggermente da quella originaria.
Proviamo a chiedere ad un nutrizionista cosa si intende per dieta mediterranea: è molto probabile che ciascuno darà delle risposta diverse, a seconda delle proprie convinzioni alimentari.
Alcuni vi parleranno anche di pizza e vino, consigliando una dieta più permissiva, altri rigorosamente di olio extravergine, frutta e verdura.
In ogni caso la dieta mediterranea viene fortemente consigliata perché assicura un apporto di nutrienti altamente adeguati, riduce il rischio delle cosiddette malattie del benessere, quali obesità, problemi di natura cardiovascolare, diabete di tipo II e così via, si basa su cibi naturali poco elaborati, quindi a basso contenuto calorico.
La dieta mediterranea inoltre è ricca di fibre alimentari che favoriscono il senso di sazietà ed è povera di grassi saturi che aumentano la concentrazione di colesterolo LDL nel sangue.
L’alto consumo di pesce inoltre, favorisce l’apporto di omega 3 che hanno azione antitrombiche. E’ inoltre ricca di vitamine e oligoelementi ad effetto preventivo sul cancro alla prostata e altri tipi di tumori.
Secondo l’interpretazione moderna di dieta mediterranea essa si presenta dunque molto efficace se pensata su larga scala ma è necessario rimodularla in base alle esigenze di ciascun individuo, fissando i fabbisogni calorici del singolo e dando delle indicazioni ben precise.
Spesso infatti, quando si parla di dieta mediterranea si ha un’idea generica di dieta, ma è necessario considerare il fabbisogno calorico individuale per averne un reale beneficio e ricordarsi sempre di accompagnarla con una continua seppur moderata attività fisica.
OK lezione finita.
Il succo di questo mio post si può ridurre a questo:
Se ti piace mangiare ma non vuoi che le leccornie che ti cucina mamma o il tuo ristorante preferito
Non finiscano per ammazzarti devi seguire queste poche regole
- Sei in Italia mangia i prodotti della nostra terra
- La verdura non solo fa bene ma anche BUONA
- Impara a cucinare i prodotti freschi e la lascia perdere i precotti
- Ultimo ma più importante, a meno che tu non abbia problemi di salute (nel caso ascolta il tuo medico), smettila con le dieta tisano, paleo, dissociata, associata, mandarina o pennellona. Mangia come i tuoi antenati e vivi felice.
- Dai importanza al sapore non alla quantità. Mangia poco.
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